1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata in Basilicata, in uno dei cento Paesi più belli della Lucania. Nata e cresciuta in una famiglia di contadini fino a diciotto anni. Sono la maggiore dei tre figli, in campagna lavoro duro per tutti, non avevamo strade, né acqua, né luce. La povertà era padrona della vita, i mie genitori entrambi analfabeti, per noi figli il destino era quasi identico ma per fortuna sappiamo leggere e scrivere quel po' quanto basta per scrivere. Per andare a scuola non c'era possibilità di comprare il materiale scolastico, ricordo che per comprare i quaderni e il pennino e calamaio e tutto il resto bisognava aspettare che le galline facessero le uova si faceva a scambio merce. Non ho cultura scolastica. A diciotto anni mi sono sposata e sono partita per il nord, mi sono ambienta molto bene, ho sempre lavorato fini a conquistarmi il meritato riposo.(la pensione). Sin da bambina il mio sogno era studiare, non è andata così, la vita mi ha tolto tanto, ma mi ha dato la cosa più bella: i miei figli.